CAP di Italia

Province


Un po' di storia


Introduzione

Il sistema postale italiano è uno dei sistemi meglio realizzati che la penisola europea abbia mai partorito. Si tratta di un intricato sistema di associazione binaria tra una località ed una combinazione di cinque cifre, che permettono, appunto, di far sì che i pacchi e le lettere possano raggiungere la destinazione voluta, in un periodo di tempo molto limitato. Se al giorno d'oggi l'Italia può contare su un sistema postale solido, è in larga parte grazie ai codici di avviamento postale, che rendono estremamente facile la corrispondenza.


Storia del sistema postale italiano

Poste Italiane è la ditta principale che si occupa di fornire il servizio postale in Italia. L'azienda venne istituita a partire dal 1862, affermandosi come azienda autonoma, che gestiva in solitaria i servizi postali e per conto dello stato italiano. Poste Italiane è ora una società per azioni, di cui lo stato italiano detiene il 60% del totale. Le sue attività, che coincidono con quelle del sistema postale italiano, sono poste sotto controllo dal Ministero dello sviluppo economico, che si preoccupa di regolare il sistema, far sì che il tutto proceda per il meglio e che non ci siano frodi fiscali in atto. Al giorno d'oggi, la presidente è Luisa Todini e Francesco Caio è l'amministratore delegato: fino al 2015 la società è stata costretta ad erogare il servizio di spedizione di posta e lettere, qualificandosi come il servizio postale italiano per eccellenza.


Come si formano i codici postali?

Il codice di avviamento postale, o CAP, è formato da una serie di cinque cifre. All'inizio, poco dopo la creazione e la prima provvisoria definizione dei codici, furono create delle aree territoriali, note come regioni postali, che comprendevano province contigue, senza dipendere dalla regione di appartenenza di una determinata città. A ciascuna di esse fu assegnata un codice iniziale, da 0 a 9. In particolare, lo zero corrispondeva alle regioni di Lazio, Umbria, Sardegna e Città del Vaticano; l'uno a Piemonte, valle d'Aosta e Liguria; il due a Lombardia; il tre al Veneto, al Friuli e al Trentino Alto Adige; il quattro ad Emilia Romagna, e San Marino; il cinque alla Toscana; il sei a Marche ed Abruzzo; il sette alla Puglia; l'otto a Campania, Calabria e Molise e il nove alla Sicilia. Questa è quindi la prima distinzione effettuata e il numero iniziale di ogni codice, segue ancora oggi questo andamento.

Ad esempio, una città della Toscana avrà un CAP con la struttura 5xxxx, dove le x indicano le altre quattro cifre. Il secondo numero che compare nel codice di avviamento postale, dipende dalla provincia, a cui anche è stata assegnata una cifra da 0 a 9. I capoluoghi di provincia presentano una struttura xx100, mentre gli altri centri sono costruiti nella forma xx01, fino ad arrivare ad xx09x. Come tutte le regole, si presentano anche delle eccezioni, come nel caso di Gorizia, che ha una struttura simile a quella di Trieste. Inoltre, lo stesso codice di avviamento postale può corrispondere a più di una località, anche se queste non sono confinanti tra di loro, o sono distanti per quanto riguarda la collocazione geografica. Tuttavia, per le nuove province si è adattato un sistema di identificazione biunivoca, in modo da facilitare il lavoro di smistamento delle lettere. I comuni più grandi, come per quelli di Roma, Milano e Napoli, possono avere più CAP, per differenziare i diversi quartieri, rioni e caseggiati.


Qualche curiosità

Il sistema dei codici di avviamento postale è molto interessante da studiare, specialmente perchè si presentano diverse curiosità o caratteristiche particolari, date da un interessante gioco dei numeri. Ad esempio, il primo codice che si incontra è quello di Roma, con la struttura 001xx, mentre il secondo è la Città del Vaticano, che presenta un CAP dalla forma 00120. Chiude la classifica dei primi arrivati Viterbo, con il codice 01100. Dalla parte opposta di questa classifica dei codici postali, troviamo, con la medaglia di bronzo, Siracusa. La città ha il codice di avviamento postale identificato dalle cifre 96100. Al secondo posto rovesciato si colloca Ragusa, con il CAP 97100 e, infine, prende l'oro Messina, con una struttura 981xx.


Conclusione

Il codice di avviamento postale italiano è un sistema ricercato, frutto di menti importanti, che hanno dato il loro contributo alla storia generale del paese. Non si tratta solamente di un sistema per smistare la posta, come spesso si pensa, ma, in realtà, si sta parlando di un intricato metodo di catalogazione binaria di città, che vengono mappate su un sistema numerico a cinque cifre. Al giorno d'oggi, esistono molte risorse digitali per scoprire il determinato CAP di una città o paese, ma un tempo non era raro trovare persone che li conoscevano a memoria, in buona parte. Specialmente tra i collezionisti di francobolli, questa pratica è assai diffusa e sono, spesso, molto informati sui diversi codici di avviamento postale delle diverse regioni.